I copyright musicali dureranno 95 anni con una nuova legge?

Sì , anche se allo stato attuale è solo una proposta, in stato avanzato

Chi ha fatto questa proposta?
Il commissario europeo Charlie McCreevy ( che tra i suoi obbiettivi da commissario Europeo ha "avere un mercato europeo più efficente" ) , ha proposto l'estensione dei diritti sulle registrazioni musicali dagli attuali 50 anni (anche se bisogna considerare che in Italia gli anni sono 70 ) a 95, come avviene ora negli Stati Uniti.

Che giustificazione ha dato a questa proposta?
Il commisario europeo crede che 50 anni di diritti sulle performance musicali non sono sufficienti per tutelare il musicista che ha prodotto l'opera musicale. Portandolo a 95 anni, non si tutelerebbe non solo il musicista, ma anche gli eredi.

Chi spinge a far approvare questa legge?
La nuova legge europea tutelerebbe le casse delle major musicali, che manterrebbero il controllo sulle registrazioni per ulteriori 45 anni garantendosi così i profitti derivanti dalla musica che riempie i loro archivi: quella di 40-50 anni fa, che a breve non 'renderebbe' più con le leggi attuali.
L'anno scorso una idea simile generò un’accesa discussione in Inghilterra, ma non se ne fece niente.

Chi detiene il copyright di un pezzo musicale?
Chi ha scritto il pezzo e le liriche e/o i loro editori detengono il il copyright. L'artista che esegue quel brano ha certi diritti correlati, i cosiddetti "diritti connessi", in qualità di esecutore. Mentre la casa discografica possiede il copyright o i "diritti connessi" del produttore nel brano specifico.

Si può fare qualcosa per fermare questa proposta?
Si può firmare questa petizione online , nel momento in cui scriviamo hanno aderito oltre 5.000 persone.

Dove posso trovare informazioni approfondite e utili in merito al copyright?
Informazioni si possono trovare a questo sito